Come si dipingono Affreschi con una penna?

PREMESSA. BREVE, PROMESSO.

Nei prossimi mesi il nostro Blog ospiterà articoli scritti direttamente per voi dalle nostre autrici e dai nostri autori, dalle librerie amiche, dalle persone speciali con cui lavoriamo.

L’intento di questo spazio (come della Newsletter MacondoPost e di tutta la nostra comunicazione in generale) resta sempre lo stesso: portarvi dento la nostra casa (editrice) e mostrarvi passaggi segreti e intercapedini, angoli nascosti e meccanismi. Così possiamo conoscerci meglio, fidarci, comprendere che dietro ogni pagina scritta, pubblicata, diffusa c’è davvero un universo prezioso da scoprire, fatto di mani e pensieri che si intrecciano.

E chi potrebbe svelarvi questo spazio immenso (e spesso invisibile) meglio di chi maneggia tutti i giorni gli strumenti del mestiere, immerso fino al collo nelle storie, nelle idee e in tutte quelle attività che richiedono muscoli scattanti, cuore saldo e mente lucida e aperta?

La parola a loro, dunque. Per favore, fateci sapere cosa ne pensate. Chiacchieriamo. Confrontiamoci. Troviamoci tra le righe e non solo.

Dà il via a questo nuovo corso Valentina Castellan, che domani debutta nel nostro catalogo con un’opera molto particolare e oggi ci racconta come si fa a dipingere… con la penna.

Diamole un caloroso benvenuto (e incontriamola il 14 ottobre alle ore 18 al Circolo dei lettori di Torino), buona lettura a voi!

Affreschi debutta al Circolo dei lettori

Come si dipingono Affreschi con una penna?

Affreschi Valentina Castellan

Se scrivi racconti brevi, intensi e dai colori accesi, si può.

È quello che ho sperimentato io scrivendo la raccolta dal titolo, per l’appunto, Affreschi.

Sono 10 racconti brevi, dipinti a pennellate spesse e con colori vividi, che ritraggono un episodio chiave, una scelta cruciale, in uno spazio fisico e temporale molto vario: spaziando dall’antico Egitto ai nostri giorni, passando per l’antica Grecia e le popolazioni americane pre-colombiane, guidati da un oggetto che può essere prezioso o un semplice sassolino, che è sempre al centro dell’affresco.

Come si dipingono Affreschi con una penna?

Più che un’ispirazione, un’esigenza: quella di parlare dei dubbi, le difficoltà, le paure e le speranze che accomunano ogni essere umano da sempre e in ogni luogo del pianeta Terra.

Gli oggetti-guida mi hanno permesso di esplorare tempi, luoghi, culture differenti e di ritrovare però gli stessi moti dell’animo umano, sebbene declinati in modo diverso.

Come si dipingono Affreschi con una penna?

Stendere il colore di un affresco, usando una penna invece che dei colori, può sembrare complicato.

Nel mio caso lo è stato solo quando le emozioni che volevo descrivere risuonavano troppo con le mie: allora ho dovuto soffermarmi più a lungo nella scelta del colore giusto, del tratto più adatto.

Ogni affresco è risultato, così come doveva essere, un unicum di tinte, in base al tema che tratta, alla sua collocazione spazio-temporale e, in parte, all’umore prevalente che mi attraversava mentre lo scrivevo.

Come si dipingono Affreschi con una penna?

La trasformazione avviene due volte: la prima, quando trascrivi le parole che ti nascono nella mente sul un foglio digitale (ma alcuni appunti li ho presi, talvolta in piena notte, su fogli di carta volanti, una volta sul tovagliolo di un bar…); la seconda, quando il testo che hai letto e riletto, corretto laddove non ti convinceva del tutto, consegnato a chi, assai abilmente, con un occhio esterno suggerisce aggiunte, migliorie, diventa carta stampata. Diventa a sua volta un oggetto che puoi toccare, sfogliare, annusare.

La trasformazione è un passaggio importante, non sempre facile, talvolta travagliato e faticoso, ma che è un privilegio vivere.

Così come i miei racconti, anche questo mio testo è un affresco: è breve, colorato, ci sono dentro le mie parole e i miei pensieri, ma offre una miriade di spunti possibili che mi piacerebbe esplorare con l’aiuto dei lettori.

Valentina Castellan

Valentina Castellan è nata a Torino nel 1976. Laureata in Medicina e Chirurgia e specializzata in Medicina estetica e del benessere, Medicina termale e in Nutrizione dello sport, è da sempre interessata alla scrittura, ha conseguito un master in Divulgazione e comunicazione della scienza. Ha pubblicato alcuni articoli a carattere medico-scientifico e un libro di filosofia dal titolo Filosofia in prima persona (Voglino Editrice, 2019).
È direttrice editoriale e direttrice marketing di Capricorno Espress edizioni.

Come si dipingono Affreschi con una penna?
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