Brutte sorprese e scorci di meraviglia: intervista a Fulvio Gatti

Brutte sorprese e scorci di meraviglia: intervista a Fulvio Gatti

Fulvio GattiÈ il potere della scrittura: farci passare da bruschi risvegli a esplosioni di bellezza, da prospettive future più o meno da incubo a un presente tutto da costruire.

Ispirandoci, instillando il dubbio, esortandoci al cambiamento, rivoluzionando, facendoci pensare.

La fantascienza in particolare, spingendo una situazione, un problema, più in là nel tempo e nello spazio, ci consente di osservare noi stessi e il mondo (i mondi) con una nuova obiettività, con uno sguardo più lucido e curioso.

E quando alla science fiction si aggiunge l’aggettivo “sociale”, il risultato non può che essere… spaziale, originale e prezioso.

Oggi 8 dicembre, in una giornata di Festa e di neve, a poche settimane dall’uscita in libreria, torniamo a parlare di Domani sbagliati, tre storie brillanti che ci portano in un universo popolato di alieni, vite sotto contratto (in scadenza), esperienze degne della Twilight Zone, ma nel quale i vigneti del Monferrato e l’amore emergono in tutta la loro potenza: racconti fantastici, certo, ma le emozioni tra le righe sono assolutamente nonfiction. Terrestri.

Ne parliamo con l’autore Fulvio Gatti!

 

Intervista a Fulvio Gatti

Raccontaci chi sei in tre parole (è la nostra domanda di rito!)Fulvio Gatti_Foto
Impugnatore d’idee interessanti. Oppure: Spingitore di storie significative.

Quando e come è nato il tuo interesse per il Fantastico?
Le prime storie che mi hanno fatto sognare, fin da piccolo, erano fantastiche, con o senza tartarughe ninja o avventurieri in galassie lontane lontane.

Nella tua quasi ventennale carriera nel mondo delle lettere e della cultura hai viaggiato nelle lontane galassie della fantascienza e nelle bellezze del nostro territorio: come riesci a conciliare questi due aspetti?
Siamo le nostre radici, le storie di cui ci cibiamo e i luoghi che viviamo. Diviso tra il mondo fantastico anglosassone e il patrimonio immateriale piemontese, sono convinto che le barriere siano nell’occhio di chi cataloga.

Due delle tre storie contenute nella Fiaschetta Domani sbagliati, scrivi nella nota finale, nascono da una “sfida”: raccontaci!
Di ritorno dal Superstars Writing Seminars, corso di scrittura in Colorado che mi regalai all’inizio del 2018, avevo bisogno di allenare i muscoli di scrittore. La mia amica Barbara mi propose una sfida: 30 racconti in 30 giorni, che lei avrebbe letto e commentato. È stato un ottimo esercizio e mi ha dato abbastanza “gambe” per iniziare.

Tre storie di fantascienza sociale è il sottotitolo della tua raccolta: cosa significa?
Mi interessa il modo in cui la speculative fiction parte da un elemento attuale, lo porta alle estreme conseguenze con l’arma dell’immaginazione e ne trae le conseguenze. È un esercizio intellettuale, certo, ma anche molto divertente per interrogarci su ciò che ci circonda. Sono tre storie di fantascienza, perché partono da questa forma mentis, sociale perché toccano aspetti della società.

Se fossi un alieno in visita sulla Terra, come recensiresti il nostro pianeta su WarpAdvisor (che poi è anche il titolo dell’ultimo racconto della tua antologia)?
Luogo di enorme complessità, contiene estremi all’apparenza inconciliabili. Chi desidera viverci si prepari a batoste, brutte sorprese ma anche scorci di meraviglia del tutto inattesi.

 

A Natale regala un viaggio intergalattico!

Regalare un libro indipendente è un biglietto aperto verso altre realtà, altre galassie da esplorare e da amare: cerca Domani sbagliati di Fulvio Gatti (e gli altri titoli del nostro catalogo) in libreria e negli store on line, dona una Fiaschetta entusiasmante a chi ami e metti in circolo le storie!

 

Grazie a Fulvio Gatti per aver chiacchierato con noi e a chi ci segue!

Buone letture… e buon viaggio!

Brutte sorprese e scorci di meraviglia: intervista a Fulvio Gatti
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