Alfabeto metanimale

Dopo il debutto di Valentina Castellan sul blog, al Circolo dei lettori di Torino e in distribuzione nazionale, oggi ospitiamo qui Valeria Bianchi Mian e Max Ponte, autori di La rivoluzione poetica degli animali

… In attesa di incontrarli domani, giovedì 30 ottobre, in Sala Biblioteca (via Bogino 9, Torino), in dialogo con la scrittrice Serena Vinci, e tra gli scaffali di qualsiasi libreria italiana!

La rivoluzione poetica degli animali debutta al Circolo dei lettori

Diamo dunque un “animalesco” benvenuto a queste due penne (e due menti, due cuori) strabilianti e passiamo loro il testimone: hanno qualcosa di molto particolare da dirti.

Sì, proprio a te che stai leggendo. E a me, a loro, a noi.

Alfabeto metanimale

La rivoluzione poetica degli animali Valeria Bianchi Mian & Max Ponte

Ti racconteremo il nostro piccolo libro con un alfabeto metanimale.

Ecco il modo di dire l’anima con i versi di tutte le specie, unite a camminare, strisciare, nuotare volare sulla terra.

Ecco il vocabolario della rivoluzione poetica degli animali.

Alleanza suggerita da Gala, la saggia più saggia tra tutte le bestie della savana urbana – e non è utopia, perché puoi realizzarla solo rispettando le differenze.

Bobo e Babù – la B dei nomi delle scimmie che sono sempre un po’ briccone. Gli scimpanzé come trickster.

Per quanto siano, tra gli eroi, i più casinari, riescono a rivoluzionare, a rigenerare la storia.

Cospecismo, secondo noi è

  • la convivenza che rispetta le differenze e le valorizza senza abusi
  • un amore ricambiato tra l’umanità quando è animalità cosciente, in anima, e gli altri animali
  • un modello “meta” di linguaggio che non mette le produzioni umane al posto di comando, ma tiene conto dell’altro che è altro e che un po’ però sono anche io, tu, noi, loro…

Differenza feconda è condivisione. Un concetto sempre molto difficile da pronunciare e soprattutto da mettere in pratica.

Noi ci abbiamo provato anche scrivendo insieme questa favola.

Evoluzionismo: uno sguardo limitato, un orizzonte da allargare per fare spazio alla compresenza, qui e ora sulla terra, di culture e mondi diversi, senza giudicare l’altro, straniero/estraneo, umano o animale che sia, inferiore solo perché incomprensibile secondo i nostri canoni.

Basta, facciamo la ri-evoluzione!

Favolosa favola, la nostra.

Alfabeto metanimale

Gala è una tartaruga sciamana. La voce guida della savana urbana.

Quella che conosce la vita, ovvero il confine meraviglioso tra la nascita e la morte.

«Badate bene» suggerisce agli eroi di questa storia, «che ciò che conta è anche l’intensità dell’esistenza. Prendete le farfalle, per esempio. Vivono pochissimo ma nessuno riesce a raggiungere la loro leggiadria e bellezza».

I responsabili del raduno degli animali ci dicono che per loro l’unica parola valida con questa lettera è: Heart. Somiglia tanto a Earth.

Impero: quando un regno Vitale che comprende più specie diventa tale, significa che qualcuno ha afferrato il potere e se lo tiene stretto a discapito degli altri.

Indovina un po’ qual è l’imperatore del mondo, oggi come oggi. Chi è che dovrebbe riconoscere in primis la propria natura animale, e con le risorse in suo possesso farsi promotore di cospecismo?

Se vuoi saperlo vai alla lettera U.

Alfabeto metanimale

Limite: questa favola gioca sul concetto di limite. Impara a rispettare il confine che l’altro sente importante per sé, non permettere però che l’altro prevarichi.

Come ti comporti quando devi giocare con qualcuno, studiare con qualcuno, vivere insieme agli altri? Se rubassi i pennarelli al tuo vicino, se andassi in giro a tirare schiaffi un po’ di qua e un po’ di là, capisci bene che direbbero di te che te ne stai approfittando.

Ecco, se vuoi sapere qual è l’animale che si comporta esattamente in questo modo con tutti gli altri, vai alla lettera U.

Metanimale: linguaggio del linguaggio animale, un sentire che non ha bisogno di parole e, se fa versi, son proprio versi.

Nuovo: il nuovo mondo si costruisce con l’aiuto delle farfalle, delle api, dei serpenti, dei pesci azzurri, delle formichine… e del tuo desiderio ancora vivo di essere parte dell’ecosistema.

Obiettivo è la rivoluzione dello sguardo che ognuno di noi regala alla terra sulla quale camminiamo tutti.

Poesia è la meraviglia che ci mantiene in vita attraverso la metafora.

Poetica della bellezza ma anche ombra, ovvero poesia: la protagonista di questa storia.

Quando ci sarà davvero un mondo come quello che abbiamo descritto?

Scusa se non ti rispondiamo.

Rivoluzione, rivoluzione.

Valeria Bianchi Mian e Max Ponte: eccoci qua, abbiamo scritto con due penne, quattro occhi, due cervelli e soprattutto due cuori.

Rivoluzione sta nel dare vita al nuovo.

Scoperta, sorpresa: questo piccolo libro è di sicuro un regalo per te.

La terra, madre padre figlia, spazio-tempo da curare ogni giorno.

Ed eccoci agli umani. Quelli che, come ha scritto Valeria in una sua filastrocca, chiudono i mari in una bolla, mettono l’aria in una palla, si credono diversi dalla bestia perché possiedono la neocorteccia, prendono spunto da Dio poi si ritrovano defunti.

Vogliamo la rivoluzione degli animali. Siamo pronti.

E che sia dalla A alla Z.

Valeria Bianchi Mian è psicologa e psicoterapeuta junghiana specializzata in Psicodramma. Ha creato il Metodo Tarotdramma®.
Conduce corsi di scrittura terapeutica con Giunti Psicologia e altre case editrici. Ha curato saggi tra i quali Fare storie (Giunti, 2025).
Ha scritto racconti e curato antologie di racconti, tra le quali Psicoporno ed Eros svelato (entrambe edite da Buendia Books).
Ha pubblicato e curato raccolte di Poesia a tematica antispecista e femminista. È autrice in Piemonte in Noir, Capricorno Edizioni.
Ha sceneggiato mazzi di Oracoli con White Star, Vivida Books.

Max Ponte, nato ad Asti nel 1977, è poeta, narratore, ricercatore.
Ha pubblicato alcune raccolte di poesia, l’ultima dal titolo Il mio paese è una stella (Letteratura Alternativa 2024).
È stato incluso da Alfredo Rienzi nella raccolta Poesia a Torino – Cent’anni e quaranta volti (puntoacapo, 2024).
Una sua poesia, La promessa della felicità, è diventata un brano del cantautore Federico Sirianni, finalista alle Targhe Tenco 2024.
È anche autore di racconti, nel 2025 ha pubblicato La vittoria dei cappellai matti in La stessa cosa del sangue. Racconti con la resistenza (DeriveApprodi) a cura di Sergio Sichenze.

Alfabeto metanimale